La Talassoterapia, dal greco Thalassa (mare) e Therapeia (trattamento) è basata sull'azione curativa del clima marino. Per i Greci i bagni di mare erano occasione per utilizzare l'acqua ed i prodotti marini per stimolare, rimineralizzare, rilassare e rigenerare. È un trattamento basato sull'azione curativa del clima marino, dello stesso mare e dei suoi prodotti (sabbia, sale, alghe, fanghi…). Generalmente, quando un corpo viene immerso in acqua di mare tiepida, attraverso un processo di osmosi, questo assorbe i minerali e gli oligoelementi di cui ha bisogno per ristabilire l’equilibrio dove ci sono scompensi
L’ elioterapia (dal greco ἥλιος "sole" e θεραπεία "cura") è la terapia del sole. Greci e Romani consideravano la luce del sole un mezzo prezioso per prevenire e guarire molte malattie; eseguivano molti esercizi ginnastici a corpo nudo sotto i raggi del sole ed esponevano i loro corpi in terrazze
del sole ed esponevano i loro corpi in terrazze speciali per fortificarli o guarirli dalle malattie.
La Psammatoterapia (dal greco ψάμμα -ατος = ψάμμος «sabbia» e terapia) è un trattamento termale che consiste nel ricoprire il corpo con sabbia marina calda. Praticate fin dall'antica Grecia le sabbiature costituiscono una Terapia 'multifunzionale' poiché riuniscono in sé l'effetto benefico del calore, dei sali minerali attaccati ai granelli di sabbia e della talassoterapia. È chiaro da ciò che ogni luogo ha proprietà psammatoterapiche diverse, a seconda dei sali disciolti nei mari che si trovano nella zona. I mari greci , ad esempio, sono ricchi di magnesio, potassio, iodio, cloro, calcio, che penetrano nell'Organismo per osmosi.
Spiaggia di Panaghia, Elafonissos
elogio dell'acqua
Fu il filosofo ionico Talete di Mileto del VI secolo avanti Cristo a indicare l’acqua come principio da cui originano tutte le cose; ma anche negli inni vedici le acque sono il fondamento del mondo intero, l’essenza della vegetazione e i fiumi sono sacri. Il rapporto dell’acqua con la vita è celebrato in ogni civiltà. Secondo Talete l’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose; la sua scorrevolezza spiega anche i mutamenti delle cose stesse. Questa concezione deriva dalla constatazione che animali e piante si nutrono di umidità, che gli alimenti sono ricchi di succhi e che gli esseri viventi si disseccano dopo la morte.
Il mare: l’elemento vitale per eccellenza
L’acqua di mare è “viva”
Il nostro mare interno
Fra acqua di mare e ambiente interno ci sono somiglianze sorprendenti: la composizione della loro formula minerale è quasi identica, come pure la loro concentrazione. Tutti i minerali contenuti nell’acqua di mare presentano una concentrazione con proporzioni analoghe a quelle con cui sono mediamente presenti nell’organismo umano.
Per René Quinton era qualcosa di evidente: «Siamo un vero e proprio acquario marino vivente», scriveva. «Il nostro ambiente organico (i liquidi in cui sono immerse le nostre cellule) è in osmosi con l’ambiente marino: l’acqua di mare è in sintonia con ogni più piccola parte del nostro corpo».
E quindi cosa aspetti? Serve una vacanza ad Elafonissos!