Renzo Piano Building Workshop, Centro Culturale Stavros Niarchos, Atene
"Non c'è mai stata una retorica della creazione di una nuova acropoli, l'idea era di dare alla città di Atene un nuovo punto di vista sul mare, uno spazio pubblico, l'accesso all'acqua".
GIORGIO BIANCHI, PARTNER NELL'AMBITO DEL PROGETTO
L’inaugurazione del Centro culturale della Fondazione Stavros Niarchos, l’opera greca di Renzo Piano, ha rappresentato il simbolo di una possibile rinascita. A 4 km a sud del centro di Atene, tra il teatro dell’Opera, la Biblioteca nazionale e l’Agorà che li unisce con una spianata di marmo Dionysos pullulano i visitatori, tutti col naso all’insù. Ammirano la straordinaria vela distesa che l’architetto genovese ha inventato come copertura aerea ed eterea dell’edificio. «Forse più che una vela, potrebbe sembrare un tappeto volante»
RENZO PIANO, ARCHITETTO DEL PROGETTO
È sovrastato da un bellissimo parco ed è subito diventato un punto di riferimento per gli ateniesi. Ideale per un pomeriggio di relax totale.
Il nuovo centro polifunzionale sorge sui terreni del vecchio ippodromo della capitale ellenica e si estende su un’area di 23 ettari nel quartiere Kallithea, a due passi dal mare.
La connessione visiva con l’acqua prosegue nel parco, dove è stato realizzato un canale a lato dell’Esplanade, il principale asse pedonale del sito
L'architettura nasce per accogliere l’Opera Nazionale Greca, uno spazio di 33mila metri quadri che include un teatro principale da 1400 posti e un teatro sperimentale da 400 posti, e la Biblioteca Nazionale, che con i suoi 24mila metri quadri è in grado di accogliere 750mila volumi.
Elemento distintivo del progetto è sicuramente l’Energy Canopy, ovvero una particolare copertura costruita con la tecnica del ferrocemento, che per dimensioni e complessità statica è da considerare un unicum, una novità assoluta. Per un totale di 3500 tonnellate, è supportata da 30 colonne di acciaio e presenta una serie di ammortizzatori che permette alla struttura di muoversi sotto l’effetto della dilatazione termica, del vento e delle sollecitazioni sismiche.
Inoltre, grazie al rivestimento composto da 5560 pannelli fotovoltaici è in grado di generare annualmente 2.280 kwh, quanto basta per rendere gli edifici quasi energicamente indipendenti durante la loro normale attività.
L’edificio conserva le porte aperte anche nelle ore serali, accogliendo visite guidate di presentazione e una serie di performance artistiche, tutte ad ingresso gratuito: il preludio della programmazione a venire.
Primo progetto di RPBW 364 Andrea Syngrou Ave., Kallithea 17674, Grecia
Museo Nazionale di Arte Contemporanea
Il museo è ospitato in un ex birrificio, il primo della nazione, e dedicato alla produzione della Fix.
Si articola su una superficie di 18mila mq è finalmente una realtà con una collezione di artisti greci ed internazionali quali Stephen Antonakos, Constantin (Dikos) Byzantios, Vlassis Caniaris, Chryssa, Mona Hatoun, Gary Hill, Emily Jacir, Ilya and Emilia Kabakov, Nikos Kessanlis, Jannis Kounellis, Shirin Neshat, Lucas Samaras, Costas Tsoclis, Bill Viola, tra gli altri. "Siamo abituati ad essere fieri del nostro passato – dice la direttrice del museo Katerina Koskinas – ora penso che sia arrivato il momento di collegare il passato con il presente”.
EMST National Museum of Contemporary Art
Kallirrois Avenue & Amvr. Frantzi Str – 11743 Atene
Atene tra antico e contemporaneo, una città in crescita e all'avanguardia, da secoli.